Dal 1° ottobre 2024, il settore edile italiano è soggetto a una nuova regolamentazione: la patente a crediti nei cantieri edili. Questo strumento mira a migliorare la sicurezza nei cantieri attraverso un sistema di qualificazione che premia le imprese virtuose e penalizza quelle meno conformi alle norme di sicurezza sul lavoro.
Ma cos’è esattamente la patente a crediti per cantieri edili? Come funziona e chi è obbligato a ottenerla? In questa guida completa analizziamo tutti gli aspetti fondamentali della nuova normativa per aiutare imprese e lavoratori autonomi a comprenderne le implicazioni e a prepararsi in tempo.

Cos’è la patente a crediti nei cantieri edili
La patente a crediti nei cantieri edili è un sistema di qualificazione obbligatorio per le imprese e i lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili, con l’obiettivo di aumentare la sicurezza sul lavoro e ridurre il numero di incidenti.
Riferimento normativo
L’istituzione della patente a crediti è sancita dall’articolo 27 del Testo Unico della Sicurezza (D.Lgs. 81/2008), modificato dal D.L. 19/2024. Il nuovo sistema mira a garantire il rispetto delle norme di sicurezza attraverso un meccanismo di crediti che possono essere accumulati o decurtati in base alla condotta dell’azienda.
Funzionamento del sistema di crediti nei cantieri
Ogni impresa o lavoratore autonomo riceve un punteggio iniziale di 30 crediti. Questo punteggio può aumentare o diminuire a seconda di determinati fattori:
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Incremento dei crediti: formazione avanzata in sicurezza sul lavoro, investimenti in DPI (Dispositivi di Protezione Individuale), adozione di certificazioni specifiche.
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Decurtazione dei crediti: violazioni delle norme di sicurezza, incidenti sul lavoro causati da negligenza, mancata formazione obbligatoria.
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Soglia critica: se il punteggio scende sotto i 15 crediti, l’attività lavorativa deve essere sospesa fino al ripristino del punteggio minimo richiesto.
Soggetti obbligati ed esclusi dalla patente a crediti
Chi deve ottenere la patente a crediti
Sono soggetti all’obbligo tutte le imprese e i lavoratori autonomi che operano fisicamente nei cantieri temporanei o mobili, come definiti dall’art. 89, comma 1, lettera a) del D.Lgs. 81/2008.
L’obbligo riguarda anche soggetti provenienti da Stati membri dell’UE o extra-UE, con specifiche modalità di rilascio della patente edile a crediti.
Chi è escluso dall’obbligo
Non devono ottenere la patente:
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Fornitori di materiali per i cantieri edili.
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Professionisti che offrono servizi di natura intellettuale, come ingegneri e architetti.
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Imprese con attestazione SOA di categoria III o superiore, in quanto già soggette a controlli stringenti sulla sicurezza nei cantieri.
Requisiti per l’ottenimento della patente a crediti nei cantieri
Requisiti per le imprese
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Iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA).
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Regolarità contributiva e assicurativa (DURC in regola).
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Assenza di violazioni gravi in materia di salute e sicurezza sul lavoro negli ultimi cinque anni.
Requisiti per i lavoratori autonomi
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Partita IVA attiva.
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Regolarità contributiva (INPS, INAIL).
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Assenza di sanzioni per violazioni in materia di sicurezza sul lavoro negli ultimi cinque anni.
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Procedura per richiedere la patente a crediti nei cantieri
Accesso al Portale INL per il rilascio
Le richieste di rilascio devono essere effettuate attraverso il portale dei servizi online dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL).
Fasi della procedura:
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Registrazione sul portale INL con i dati dell’impresa o del lavoratore autonomo.
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Compilazione della domanda inserendo tutte le informazioni necessarie.
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Caricamento dei documenti richiesti, tra cui il DURC e la certificazione dei corsi di formazione obbligatori.
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Emissione della patente, che avverrà in formato digitale con assegnazione di un codice univoco identificativo.
Tempistiche per l’entrata in vigore
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Fino al 31 ottobre 2024: periodo transitorio con possibilità di autocertificazione.
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Dal 1° novembre 2024: obbligo effettivo di possedere la patente a crediti nei cantieri per operare.
Sanzioni e conseguenze per la mancanza della patente a crediti
Sanzioni per mancanza di patente
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Impossibilità di accedere ai cantieri edili per chi è sprovvisto della patente.
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Sanzioni amministrative per le imprese non conformi.
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Sospensione dell’attività lavorativa fino al rilascio della patente.
Penalità per violazioni delle normative di sicurezza
Le imprese che non rispettano le norme di sicurezza vedranno una riduzione dei crediti, che può portare fino alla sospensione della patente in caso di gravi violazioni.
Benefici della patente a crediti per le imprese edili
Miglioramento della sicurezza nei cantieri
L’adozione della patente a crediti incentiva le imprese a rispettare rigorosamente le norme sulla sicurezza sul lavoro, riducendo gli incidenti nei cantieri.
Maggiore qualificazione delle imprese
Le imprese che accumulano più crediti dimostrano un impegno costante nella sicurezza, migliorando la propria reputazione e aumentando le opportunità di lavoro.
Riduzione del rischio di sanzioni e interruzioni lavorative
Un’impresa che rispetta le normative evita sanzioni economiche e fermi lavorativi, garantendo una maggiore continuità operativa e competitività nel settore edilizio.
Adeguarsi al cambiamento
La patente a crediti nei cantieri edili rappresenta una rivoluzione per la sicurezza nel settore delle costruzioni. Con la sua introduzione, il comparto edile diventa più sicuro e regolamentato, in quanto offre benefici sia alle imprese che ai lavoratori autonomi.
È essenziale che le aziende si adeguino rapidamente, attraverso le procedure indicate e il mantenimento di un elevato standard di sicurezza nei cantieri per evitare penalizzazioni e migliorare la propria posizione sul mercato.
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